Preghiere a Maria Santissima
preghiera di padre de Grandmaison
Santa Maria, Madre di Dio
conservami un cuore di fanciullo
puro e limpido come acqua di sorgente.
Ottienimi un cuore semplice,
che non si ripieghi ad assaporare le proprie tristezze;
un cuore magnanimo nel donarsi,
facile alla compassione,
un cuore fedele e generoso
che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male
Formami un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere di essere riamato,
contento di scomparire in altri cuori,
sacrificandosi davanti al Tuo divin Figlio;
un cuore grande e indomabile
così che nessuna ingratitudine lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare;
un cuore tormentato dalla Gloria di Cristo,
ferito dal Suo amore,
con una piaga che non si rimargini
se non in cielo.
L. de Grandmaison
preghiera di San Bernardo
O quisquis te intelligis in huius saeculi profluvio |
Tu che capisci come in questo scorrere del tempo |
Si insurgant venti tentationum, |
Se insorgeranno i venti delle tentazioni |
Si iactaris superbiae undis |
Se sarai sbattuto dalle onde della superbia, |
Si iracundia, aut avaritia |
Se l'iracondia, o l'avarizia, |
Si criminum immanitate turbatus, |
Se turbato dalla grandezza dei tuoi peccati |
In periculis, in angustiis, in rebus dubiis |
Nei pericoli, nelle angustie, nelle cose dubbie |
Ipsam sequens non devias, |
Seguendo Lei, non sbagli strada |
Ipsam rogans non desperas, |
Pregando Lei, non sarai disperato |
Ipsam cogitans, non erras |
Pensando Lei, non cadi in errore |
Ipsa tenente, non corruis, |
Se Lei ti tiene, non cadrai |
Ipsa protegente, non metuis, |
Se Lei ti protegge, non avrai paura |
Ipsa duce, non fatigaris, |
Se Lei ti guida, non ti stancherai |
Ipsa propitia, pervenis. |
Se Lei ti è propizia, giungerai alla meta |
S.Bernardo di Chiaravalle
Memorare
Memorare, Piissima Virgo Maria, a saecula non esse auditum quemquam ad Tua currentem praesidia, Tua implorantem auxilia, Tua petentem suffragia esse derelictum.
Ego, tali animatus confidentia, ad Te Virgo virginum Mater curro, ad Te venio, coram Te gemens peccator adsisto.
Noli, Mater Verbi, verba mea despicere, sed audi propitia et exaudi. Amen.
Salve Regina
Salve, regina, Mater Misericordiae
Vita, dulcedo et spes nostra
salve
Ad Te clamamus, exules filli Evae
ad Te suspiramus, gementes et flentes in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra
illos Tuos misericordes oculos
ad nos converte
et Jesum, benedictum fructum ventris Tui
nobis, post hoc exlium, ostende.
O clemens, o pia,
o dulcis Virgo Maria
[una delle più famose preghiere a Maria, da molti attribuita a San Bernardo]
Omni die
Omni die dic Mariae
Eius festa eius gesta |
Ogni giorno anima mia
Le sue feste, la sua vita |
Per venerare Maria non basta parlarLe: bisogna ascoltare che cosa Lei ha da dirci. Lo possiamo anzitutto meditando la sua vita (Eius gesta) aiutati dalle feste e dai misteri del Rosario |
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Pulchra tota sine nota
Fac me mundum et iucundum |
Tutta bella, senza il segno
fa che puro e perciò lieto
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La prima caratteristica di Maria, concepita Immacolata, è la sua bellezza: è bella quanto lo può essere Donna (pulchra tota), e lo è a motivo del suo non aver mai peccato. Il peccato abbruttisce, Maria è perfettamente bella. Così anche noi chiediamo di poter essere puliti dalle macchie abbruttenti del peccato, e perciò lieti (di una iucunditas quasi scherzosa, leggera [ludit in orbe terrarum], di contro la pesantezza greve del male [Satana immobile nell'Inferno dantesco]) |
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Ut sim castus et modestus
Pius, rectus, circumspectus |
Che sia casto e pur modesto,
pio, leale, ben attento |
Casto e modesto: l'uno perché l'altro, preoccupato di piacere a Dio, con cuore indiviso, non inseguendo consenso e potere; e perciò anche dolce, capace di valorizzare tutto il positivo ovunque si trovi, con un pregiudizio semmai positivo sul reale (come negli Apocrifi: «che denti bianchi», quella carcassa di cane), e sobrio (sapendo che il positivo che è dato è già bastante, non ne occorre di più); pio, cioè religioso, cioè riferente tutto ad Uno, e perciò leale (rectus) |
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Eruditus et munitus divinis eloquiis
Timoratus et ornatus |
Ricolmo nella mente della saggezza donata da Dio Anche il cuore e l'agire sia pervaso della grazia divina. |
n.b. Non è facile tradurre questa strofa, lo abbiamo fatto in maniera un po libera, ma fedele alla sostanza. Nella strofa precedente si chiedevano dei frutti morali, qui se ne chiede la radice prima, il radicamento della mente (eruditus) e del cuore (timoratus et ornatus) nel Verbo di Dio. Meditando la Sua Parola (anche tramite la parola autorevole del Carisma) e non stancandosi in ogni giorno, ora, istante e circostanza della vita reale di “esercitarsi” nella Sua sequela. |
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Virgo sancta cerne quanta
tentamenta et sustenta nos, |
Vergin Santa, guarda quanta
porgi dunque il tuo sostegno, |
Dopo aver chiesto di aderire a Dio, fissando lo sguardo su di Lui e la Sua proposta, consideriamo quanto possa ostacolare questo nostro desiderio: il male, che è fuori e quello che è dentro di noi. In questa strofa l'aiuto è contro il male che insidia la persona dall'interno (la tentazione) |
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Esto tutrix et adiutrix
Pacem praesta, ne molesta Amen |
Sii l'aiuto e la difesa
pace ottienci, perché i tempi |
In quest'ultima strofa il male da cui si chiede protezione è quello che
minaccia anche esteriormente la comunità credente, il popolo cristiano. È il male
del «mondo” come groviglio di realtà umane strutturate che rifiutano Dio. Quel mondo
per cui Cristo non ha pregato, e che emerge sempre nella storia ora perseguitando in
modo aperto, ora cercando di minare dall'interno la Chiesa (in rapporto a questo, ad
esempio, Paolo VI parlava del |
preghiera di San Francesco a Maria
Ave, Signora santa regina santa Madre di Dio, Maria,
che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal Santissimo Padre Celeste,
che ti ha consacrata insieme col Santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito
Santo Paraclito;
tu in cui fù ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, suo palazzo,
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa. Ave, suo vestimento,
ave, sua ancella, ave, sua Madre.
Ave Maria
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
i misteri del Rosario
GAUDIOSI(Lunedì, Sabato) 1. Annunciazione dell'angelo a Maria2. Visita di Maria a S. Elisabetta 3. Natività di Gesù 4. Presentazione di Gesù al Tempio 5. Ritrovamento di Gesù nel Tempio |
DELLA LUCE(Giovedì)
1. Battesimo nel Giordano |
DOLOROSI(Martedì, Venerdì)
1. Agonia di Gesù nell'orto degli ulivi |
GLORIOSI(Mercoledì, Domenica) 1. Resurrezione di Gesù Cristo.2. Ascensione di Gesù al cielo. 3. Discesa dello Spirito Santo. 4. Assunzione di Maria al cielo. 5. Incoronazione di Maria Regina del cielo e gloria degli angeli e dei santi. |
il commento di don Giussani
I misteri del Rosario (compresi quelli della luce) commentati da don Luigi Giussani.
litanie (del Rosario)
Sancta Maria Sancta Dei genitrix Sancta virgo virginum Mater divinae gratiae Mater purissima Mater castissima Mater inviolata Mater intemerata Mater amabilis Mater admirabilis Mater boni consilii Mater creatoris Mater salvatoris Mater ecclesiae Virgo veneranda Virgo praedicanda Virgo Potens Virgo Clemens Virgo Fidelis Causa nostrae laetitiae Vas spirituale Vas onorabile Vas insigne devotionis Rosa mystica Turris davidica Turris eburnea Domus aurea Foederis arca Ianua coeli Stella matutina Salus infirmorum Refugium peccatorum Consolatrix afflictorum Regina angelorum Regina patriarcharum Regina prophetarum Regina apostolorum Regina martyrum Regina confessurum Regina sanctorum omnium Regina sine labe originali concepta Regina in coelo assumpta Regina sacratissimi rosarii Regina pacis
preghiera di sant'Antonio da Padova
Noi T'invochiamo, o nostra Signora, o nostra speranza! Tu che sei la Stella del mare, splendi su di noi, sbattuti dalla tempesta nel mare della vita, tu guidaci al porto, e nell'ora ultima difendici con il conforto della tua presenza, affinché possiamo evadere da questo carcere e giungere lieti alla felicità senza fine. Questa grazia ci doni Colui che tu portasti nel tuo grembo beato e allattasti al tuo sacro seno: a lui onore e gloria nel secoli eterni. Amen.
O Signora nostra, Unica speranza, noi ti supplichiamo d'illuminare le nostre menti con lo splendore della tua grazia, di inondarle con il candore della tua purezza, di scaldarle con il calore clella tua visita, di riconciliarci con il Figlio tuo per giungere allo splendore della sua gloria: per mezzo di lui che, all'annunzio dell'Angelo, volle prendere da te la Sua carne gloriosa e abitare dentro di te per nove mesi.
A Lui sia onore e gloria per i secoli eterni. Amen.
Ave candidum (di S. Brigida)
Ave candidum lilium fulgidae semperque tranquillae Trinitatis, |
Ti saluto, o candido Giglio della luminosissima e sempre tranquilla Trinità, O Rosa fulgidissima della celeste beatitudine |
De qua nasci |
Da Te nascere |
Et de cuius lacte pasci |
Da Te suggere il latte volle |
Rex coelorum voluit. |
Colui che è Re di tutti i cieli. |
Divinis fluxionibus animas nostras pasce! |
Noi pure allatta con doni divini! |