una immagine della scala

Una scala miracolosa?

Un miracolo controverso

introduzione

Vi è una scala, a Sante Fe, negli Stati Uniti, che è oggetto di controverse interpretazioni: per alcuni si tratta di un grande miracolo attuato da S.Giuseppe, per altri di fenomeno spiegabile senza ricorrere a cause soprannaturali. Dopo aver dato la parola a entrambe le posizioni, proponiamo una possibile soluzione.

Per alcuni: fenomeno inspiegabile

Tratto da Il Sussidiario.

«C’è un mistero, nascosto in una chiesa nella lontana Santa Fe, nello stato del New Mexico in America. E’ la Cappella di Loreto, altrimenti detta la Cappella di Nostra Signora della Luce, ispirata alla Santa Cappella di Parigi, costruita nel 1852 su ordine del vescovo locale, affidata alle Suore di Loreto che erano arrivate qui dal Kentucky per prendersi cura di una scuola femminile. (...) Una volta che l’edifico venne finito, ci si accorse di un clamoroso errore fatto dall’architetto che aveva disegnato il progetto: si era dimenticato di costruire la scala che portasse al coro che come sempre si trova in alto, al secondo piano della chiesa.

Antonio Molly, l’architetto, era però morto nel frattempo e ci si rese conto che costruire adesso una scala avrebbe rubato quasi tutto lo spazio interno. L’unica soluzione era eliminare il secondo piano dove doveva trovarsi il coro. A questo punto le suore decisero di pregare una novena a San Giuseppe, santo patrono dei falegnami, chiedendo a lui la soluzione.

Finita la novena, secondo la testimonianza oculare di diverse persone dell’epoca un uomo apparve alla porta della chiesa dicendo che poteva costruire una scala, a una condizione: che (...) il suo nome non fosse mai rivelato.

Per tre mesi l’uomo si chiuse dentro la cappella e sparì appena finito il lavoro, senza chiedere alcun pagamento. Le suore si trovarono davanti a una splendida scala a chiocciole, costruita senza chiodi o colla e senza alcun tipo di supporto centrale. Di fatto, secondo gli esperti ancora oggi, quella scala è impossibile possa reggersi. Sempre secondo gli esperti, una scala del genere avrebbe dovuto crollare nel momento che la prima persona ci avesse messo piede. L’unica spiegazione è che sia abbastanza stretta da poter reggere senza il supporto centrale. Nel 1887 in realtà la scala venne attaccata al muro dieci anni dopo essere stata costruita.

L’identità del misterioso falegname non è mai stata risolta e soprattutto nessuno è mai riuscito a identificare di che tipo di legname si sia servito, risulta infatti sconosciuto. In quei tre mesi in cui lavorava la scala, nessuno lo vide mai uscire né qualcun altro entrare. Le suore offrirono una ricompensa a chi avesse saputo dare informazioni su quel falegname, ma nessuno si è mai fatto avanti. Da tutti questi fatti, la convinzione che il misterioso falegname fosse proprio San Giuseppe.»

Per altri: fenomeno spiegabile

Ma c'è chi è scettico:

«La storia della scala misteriosa di Santa Fe risale al 1873 quando venne iniziata la costruzione di una cappella all’interno di una scuola gestita da religiose. L’architetto che aveva elaborato il progetto morì prima di poter completare l’opera: si era innamorato della moglie del nipote del vescovo locale e il marito tradito gli sparò per vendicarsi. Terminata la costruzione della cappella, ci si accorse che mancava una scala per accedere al coro nella parte superiore. Le suore non volevano però una scala tradizionale che avrebbe occupato troppo spazio, limitando il numero dei posti a sedere, e che avrebbe rovinato la cappella da un punto di vista estetico. Secondo la leggenda allora, consultarono diversi falegnami i quali però si dichiararono tutti incapaci di trovare una soluzione adeguata. Finché, dopo nove giorni di preghiere, si presentò un uomo il quale disse che poteva risolvere il problema e costruì la scala che tuttora è possibile visitare poiché l’edificio è un museo privato.

A rendere miracolosa la scala sarebbero alcune sue caratteristiche: come può stare in piedi senza un sostegno? Di che legname è fatta? E infine: chi è il misterioso falegname che l’ha costruita?

Joe Nickell, un esperto indagatore di misteri statunitense, ha condotto una ricerca su questa scala che ha raccontato in un articolo pubblicato nel 1998 sulla rivista The Skeptical Inquirer. Nickell spiega che la soluzione adottata dal falegname è ingegnosa ma tutt’altro che rara. In particolare venne sviluppata a partire dal sedicesimo secolo in Inghilterra e in Francia in contesti nei quali, come a Santa Fe, fosse necessario non occupare troppo spazio nella stanza e allo stesso tempo creare un effetto gradevole. Il problema di questo genere di scale è che sono poco sicure e stabili, tanto che alcune delle prime suore che usarono quella di Santa Fe dissero che preferivano scendere usando le mani e le ginocchia per la paura. In effetti, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento, la scala era di fatto inaccessibile per problemi di sicurezza e oggi il numero di persone che possono salirvi è limitato per evitare rischi di crollo. A differenza di ciò che sostiene la leggenda esistono comunque diversi sostegni che consentono alla scala di stare in piedi, tanto che Nickel conclude la sua indagine scrivendo che questa scala “rispetta le leggi della fisica come ogni altra scala conosciuta”.

Due anni dopo la ricerca di Nickell è uscito un articolo sulla rivista New Mexico in cui Mary Jean Cook, una storica locale, annuncia di aver scoperto l’identità del misterioso falegname. Si tratta di Francois-Jean Rochas un artigiano del legno noto nella zona, che venne assassinato nel 1896 e che, nell’articolo sul ritrovamento del suo cadavere, veniva presentato come il costruttore della scala di Loreto.

Anche sul legname con cui il manufatto venne costruito il mistero sembra essersi dissolto, si tratta di abete, anche se gli esperti hanno avuto troppo poco materiale da esaminare per stabilire di quale dei dieci tipi di abeti presenti in Nord America si tratti.»

in ogni caso

Che dire? Da una parte cercare a tutti i costi un sensazionalismo “miracolistico” significa esporre la fede al ridicolo. La stessa Chiesa è infatti molto cauta, come regola generale, a parlare di miracoli. Anche perché

D'altra parte, se anche la scala di Santa Fe non viola permanentemente le leggi della fisica, e il suo costruttore non è San Giuseppe in persona, e il legno con cui è fatta non è apparso miracolosamente, rimane il fatto che dopo una novena a S.Giuseppe, qualcuno, molto esperto nella sua arte e animato da ottime intenzioni, fece qualcosa di non facile a farsi e di molto utile per le suore.

E questo, per chi è credente, non può essere frutto di un cieco caso. È un segno. Un segno di cui io non ho bisogno per credere. Ma che sarei stolto a ignorare o disprezzare, nella misura in cui esso è reale.